Qual è il tuo sogno più grande?
Entrare nel mondo delle decisioni e della vita, e cambiare la mia. Tornare bambina, avere nuovi genitori, ma gli stessi parenti e lo stesso fratello, ma non gli stessi nonni materni. Essere diversa e cioè non essere diversa dal resto del mondo. Essere diversi implica essere inadeguati alla vita che hai attorno e questo implica essere vagamente depressi. Altrimenti come la definisci una persona che la maggior parte delle volte si ritrova in bagno o nel suo letto a piangere? Se una persona che pensa al suo futuro, alla sua vita futura, vede solo una vita monotona e triste e solitaria senza ogni tipo di aspettativa? Vorrei essere nata in un'altra vita che però avesse mantenuto una parte di questa che ho.
Dicono che sognare renda le persone più felici, perché si ha uno scopo da raggiungere, ma io che scopo ho da raggiungere? Non posso cambiare la mia vita, non posso non essere me contemporaneamente restandolo in minima parte. Non mi è concesso. Rispondereste: vivere la vita che hai al meglio, rendendola felice e come tu la vuoi, prendendoti il riscatto che ti meriti.
E io rispondo: è così difficile. Un conto è sopravvivere dopo essere stati distrutti e ricomposti senza più seguire lo schema originale, diventando un'altra persona composta da pezzi messi a caso di un'altra, e un conto è crearti una vita tua, dopo che non sai nemmeno chi sei. Perché io l'unica cosa che so è che non voglio essere me stessa.