...in un istante? Spogliata di tutto perfino del pensiero, della memoria, dell'idea e dell'amore. Confusa, smarrita, senza capire più cosa e chi, senza che possa più interessarmi comprendere nulla, vestita solo di una nuova fragilità, unica possibilità di sconvolgimento, di femminilità denudata perfino di se stessa e muoversi con un fil di voce a passo scalzo su questa sconosciuta terra, ardente e intessuta di amabili spine. L'amore questo non lo può. L'amore è il monumento sotto al sole, questo invece il terremoto che vi confonde le pietre e lo devastano fino alle caviglie. Questo è l'improvviso, il lucifero che suggestiona gli intenti e le intenzioni e che non si ferma, non conosce pietà. Ed è in questo crimine la sua zozza spavalda bellezza. Non mi manca ciò che giusto e corretto, ho bisogno di patologia, di ingiustizia, la passione è fuori, è oltre ogni possibile schema, è indecente e allora forse non mi manca l'amore ma tutto ciò che arriva prima di esso, il piede e il piedistallo e ancor prima le fondamenta e gli echi maledetti di passioni senza freni, di eserciti che combattono fra lenzuola di attimi rubati e nascosti, di corpi spogliati di tutto perfino dell'anima, di ... [segue »]