Incontri con la vita

Capitolo: La sig. Libertà.

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Me stavo lì seduta, presa dai miei pensieri, ad un tratto sento bussare la porta. "Chi sarà mai" mi son chiesta, un po' scocciata mi sono alzata ed ho aperto la porta, davanti si presentava una bella signora, molto ben vestita. "Chissà cos'è che vuole" mi son detta. Quasi lei sentisse il mio pensiero, mi ha teso la mano e si è presentata. "Piacere sono la signora Libertà", le ho risposto con gentilezza, "piacere mio". Era una bellissima signora, al che le ho chiesto: "mi dica come posso esserle d'aiuto?" Che dolce sorriso aveva, abbagliante direi, o carismatico, o forse anche ingannevole, comunque andiamo avanti, mi ha chiesto se le offrivo un bicchier d'acqua, era assetata. Non so perché l'ho fatta entrare, "si accomodi pure", non si rifiuta un bicchiere d'acqua, soprattutto ad una donna anziana. Le ho preso l'acqua e lei lo ha bevuto in un secondo. Poi, ha incominciato a parlare ed io ad ascoltarla, una storia interessante, la sua vita, "sai" mi ha detto, "sai, Susan sono anni che io cammino in questo mondo, anni che cerco un posto dove fermarmi, e non immagini la gente che ho incontrato, uomini donne, bambini e bambine, gente di tutte ... [segue »]