Come lucciole di vita
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...messo in tasca dei soldi. Ma chi, al povero morto? E perché? A cosa potevano servirgli ora? Sono ritornato ancora dopo qualche giorno. Come se avessi capito tutto. Per non farmi notare dalle donne che lo circondano (e che parlano come non fosse successo niente - dei figli, ma dove sono i figli? Sono partiti e torneranno - ma quando torneranno, dove sono andati?), che ciarlano del più e del meno, mi sono chinato, di soppiatto. E ho infilato nuovamente la mano. Altri soldi.
Ancora altri. E diversi di taglio. Chi li prende? Perché adesso so che c'è qualcuno che porta via, che spende. E chi li porta? Che siano le donne? Dopo un mese sono nuovamente venuto qui, tra queste erbe verdi bruciate dal vento di ghiaccio e le rocce grigie. Il corpo, inerme, è sempre addormentato su questo letto. Buongiorno io dico e buongiorno
rispondono le donne, uomini nulla. Dove sono i ragazzi? Gli uomini? Donne ciarlano come se non fosse accaduto nulla.
Mi sono portato appresso un sacco a pelo. Passerò la notte sotto il castagno più alto. Da qua posso osservare tutto. Se qualcuno si avvicinerà, allora saprò. Ma nella notte solo le stelle ruotano nel cielo.... [segue »]
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