Il tramonto della vita nel riflesso dell'acqua
Scegli la pagina:
...sul serio e, se continuo ad ascoltare il respiro, mi sento come galleggiare su di una nuvola. Dimentico gli affanni e le paure, scordo persino il dolore alla spalla che tanto mi tormenta. E mi sento felice, Enrico, così felice che qualche volta mi viene addirittura da piangere».
«Questa è una bella cosa, mamma», risposi commosso.
«Credo che, quando giungerà, mi troverà pronta».
«Chi? », chiesi distratto.
«La morte, mio caro, cosa dovrebbe giungere alla mia età? ».
«Sono contento che tu la prenda in questo modo ma non pensarci troppo, ti prego».
«Su, alziamoci che voglio fare quattro passi», disse mia madre.
La presi sottobraccio e ci dirigemmo verso gli alberi.
«Mi devi promettere una cosa », disse all'improvviso.
«Cosa mamma? »
«Devi trovarti una compagna. Non puoi continuare a vivere da solo».
«Che dici, mamma, sto bene così» risposi seccato.
«Sei ancora giovane e... promettimi che lo farai... ».
«Farò come dici e... se è destino la troverò» risposi.
«Ora vai – mi disse - Non dovresti essere al lavoro? »
«Ci vado, mamma, non temere, ma... c'è qualcosa che ti piacerebbe fare? », aggiunsi.
«Di che genere? » chiese lei. «Non so, andare in qualche posto o mangiare qualcosa».
«Beh, se proprio lo vuoi sapere, vorrei andare al lago per vedere il tramonto. Sono anni che non mi ci porti».
«Se riesco a risolvere qualche piccolo problema in ufficio, ci andiamo oggi pomeriggio. »
«Veramente? »
«Te lo prometto. Andiamo al lago a vedere il sole spegnersi nell'acqua». E l'abbracciai forte come non facevo da tempo.
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti