Tu...

...mi mancava una pezzo, non sapevo che fare... tu che mi evitavi, tu che non ti facevi sentire, io che non riuscivo a capire.
E poi quando mi hai telefonata, tremavo, avevo capito che sarebbe finita con quella telefonata.
La tua voce mi era mancata... tu mi eri mancato da morire.
Ti ascoltavo e pensavo, non avevo la forza di parlare...
Non te la sentivi più, e anche in questa occasione sei stato dolce, grazie.
È stata dura senza di te, senza le tue telefonate del buongiorno, della buonanotte. È stata dura non venirti a cercare, non chiamarti, trattenermi... ma eri stato sincero, avevi preso la tua decisione.
Sono tornata insicura, e la sera non vedo l'ora di addormentarmi e spero che la notte sia lunghissima per non pensare, per non pensarti!
E la mattina appena apro gli occhi, mi sento vuota, inutile, triste.
Quanto ho pianto, quanti pensieri... i soliti, "chissà che sta facendo", "chissà che pensa", "chissà se mi pensa"... "chissà se c'è un'altra".
Non credo che per te sia stato tutto un gioco, forse all'inizio, ma sono sicura che anche tu hai provato quello che ho provato io, almeno un po'.
... Ieri ero ad un festa, e c'era anche la tua amica... mi ha detto di salutarti... ma lei dalla mia espressione ha capito.
Ho voglia di vederti, tu non mi hai dato modo... mi hai liquidata per telefono... non lo so perché, non hai avuto il coraggio?
A volte mi chiedo se è stato tutto vero, se tu sei stato vero...
So di non aver sbagliato niente, e neanche tu... forse era solo il momento sbagliato...
Non posso, non riesco a dimenticarti... ti voglio bene!

Anonimo