Sul cuore una fiamma mio padre lo era. Alex lo era. Ci son cresciuta tra loro. Ho respirato quell'odore inconfondibile della divisa degli stivali del casco della caserma, ero lì a due passi dal sentir le sirene che partivano. Ero lì ai saggi ai giuramenti. Ero lì alle simulazioni. Ero lì ai funerali. Ero lì con loro con la mente e col cuore, pregando che ad ogni intervento tornassero tutti salvi, alle loro famiglie. Ho conosciuto il dolore, quello forte, quello che non ti aspetti. Quello che fa vacillare la fede. Ed è lì in quel tormento, che senti l'appartenenza l'unione. Ad ogni accanimento della natura ad ogni disastro generato dall'uomo e li vedo lì all'opera... è come se ognuno di loro fosse fratello o sorella o figlio. Orgogliosa di appartenere a questa famiglia di uomini e donne che hanno messo la loro vita al servizio degli altri. Ci camminano accanto ignari del loro valore. Umili nei loro informi giacconi con quella banda gialla. Sono loro gli eroi del nostro tempo. Il nostro araldo una fiamma tatuata sul cuore.
Composto domenica 17 marzo 2019
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