...che rimanere estasiato e soprattutto arricchito dai messaggi che i suoi scritti trasmettono, riuscendo egli a provocare un agognato distacco dal contingente per innalzarsi verso l'infinito. A mio avviso, credo che il poeta, per come sappia (magistralmente) esprimere il mondo nelle sue passioni, nei suoi sentimenti, nelle sue debolezze e nelle sue speranze, conosca o abbia conosciuto il vero amore. Nei suoi effluvi ricorrente è anche il tema della lontananza dall'amata. Per l'autore la lontananza non fa sopire certe emozioni e certi desideri, che egli custodisce nel microcosmo della propria anima per soffrirlo, analizzarlo e comprenderlo in tutte le sue pieghe. Oltre alla celebrazione dell'amore, l'autore tratta anche altri filoni con spiccato senso civico ed umanitario. Forte della sua sensibilità spera in un mondo non dominato dalla violenza, dai soprusi, dalla tracotanza ma retto dal cuore, dalla bontà e dalla pacifica convivenza. Volendo azzardarmi a descriverlo usando solo due apposizioni sceglierei: "artista" e "costruttore". La prima perché palesa la sua vivacità artistica, riuscendo egli a colorire i suoi scritti con delle favolose metafore, mentre quella di costruttore, perché lui edifica all'amore un vero e proprio tempio, trasferendo il lettore in una dimensione trepida e sublime di felicità, riuscendo a donargli ... [segue »]

Anonimo