Pensiero in un tramonto di giugno
Sensazione del tramonto di giugno, uggioso, incerto, silenzioso, giornate di luce lunghe in questo tempo dove, sembra, il virus ha finito di colpire... e nel silenzio la mia mente si domanda dove è finita l'Italia, dove sono nata e cresciuta un Italia amata e imitata dal mondo intero! Era un capolavoro artistico, espressione di vita e cultura italiana! Un paese di luce, dove regnava l'amore, un icona di storia che affascinava il mondo intero! Una fonte ispiratrice per gli altri avevamo tutto ciò che serviva, soprattutto l'allegria, serenità, gioia nel carattere! Una fiducia nel futuro incredibile i genitori la inculcavano a noi nel profondo. Noi giovani avevamo le comitive, la domenica scendevamo nelle spiagge, lunghe, calde, infinite, ì italia è piena di spiagge interminabili, dove migliaia di giovani con le proprie comitive passavano, le domeniche, tra risa, tutti insieme, sotto il sole e l'estate lasciava spazio, alle passioni strepitose! Ricordate la "alfa romeo giulietta spider 1960?" Nessuna casa automobilistica, del mondo è riuscita a fare un auto di quella bellezza! Ingraziamo Dio di aver vissuto quei tempi passati e meravigliosi! Ma che cosa è successo? Oggi è un tempo di rabbia, violenza, anche la musica è cambiata, tutti i migranti asiatici e africani, e non solo, sudamericani ecc, vorrebbero venire in Italia. Ma l'Iitalia non è più la nazione di ieri... Europa, globalizzazione, povertà, guerre, nulla è andato bene. Comunque oggi l'Italia è aperta, tra sanificazioni, distanziamenti, mascherine, con il futuro buio.
Composto giovedì 4 giugno 2020
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