Domenica d'Agosto
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...sono nata al rione Valentino, perché questo me lo hanno raccontato, raccolta nel grembiule della Maria nostra vicina di casa che aveva assistito al parto della mia mamma: noi tre sole, abbiamo fatto tutto con estrema disinvoltura e senza le difficoltà che spesso fanno parte di un inizio di vita. I miei erano poveri, ma mio padre aveva intelligenza e una volontà di ferro, grande lavoratore, ottimista di natura, non conosceva la paura del futuro perché vedeva già oltre. Si era quindi "buttato" in un'impresa non da poco per quel momento di vita, acquistando un terreno (zona cimitero! Ed ecco le donne a spaventare mia mamma, parlando di spiriti e fantasmi vaganti in quella landa desolata!) Per costruire un capannone per il suo lavoro di meccanico: le auto dentro il suo dna. Esisteva anche già qualche sparuto cliente che prendeva la patente, questa sarebbe poi diventata la sua attività principale, aveva fiuto e aveva visto lungo, tutto nella sua testa era già scritto. Accanto al capannone enorme e decisamente all'avanguardia per i tempi, una modestissima abitazione: cucina e una camera da letto divisa da una tramezza di cartapesta (credo, perché me la ricordo sottile e mi sembrava che potesse cadere ... [segue »]
Composto domenica 16 agosto 2020
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