TI sento... anche se non ci sei più
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...volta tornata da Firenze, ma tu non ti sei fatto trovare.
E allora non è colpa mia.
Ho in mente tutto. Ma per quando ancora? Per tanto... spero.
Ed io continuo. Non come mi hai insegnato tu.
L'ho fatto però. Ho seguito i tuoi passi, ma come te... alla fine non mi sono trovata poi molto bene.
Ma io sono qui. Tu no.
Coincidenze. Solo una serie di coincidenze che ci hanno portato a non poter più parlare e soprattutto a non poter più ridarti la pantera.
La tengo io. È là che mi guarda. E questa canzone continua imperterrita a suonare, a cantare e non so nemmeno il significato delle parole.
Ma non importa. È un ricordo. Ricordo legato a quell'estate, a quel jukebox, a quel tavolino, al tuo sguardo e alla mia domanda.
Ricordo legato a quella schifosa telefonata, a quelle lacrime, a quell'albergo, a quel ripostiglio.
E pensare che prima gli U2 non mi piacevano. Pensare che non te li facevo mai ascoltare in macchina con me. Pensare che adesso li ascolto.
Pensare che adesso so anche le parole di One. Forse perché le ascoltano le mie amiche.
O forse perché mi ricordano te.
Dovresti sentirmela cantare.... [segue »]
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