Pensi di essere meglio di me perché mi muovo lentamente e faccio pensieri a te strani? Sai cosa ti dico? Che sei finito in partenza, non puoi affrontare quello che ti aspetta! Un giorno si romperanno i fili che ti manovrano, che ti fanno muovere le braccia e le gambe, che ti fanno muovere anche il cervello. Cadrai in terra e non saprai più rialzarti, verrai calpestato da una folla impanicata intenta a scappare dalla lancetta dei secondi che velocemente cerca di tagliarli in due, non faranno caso a te e tu piangerai per il dolore, pregherai un Dio che nessuna sa se esiste, chiederai aiuto ai tuoi cari, peccato però che i tuoi cari sono in mezzo a quella folla... ti sentiranno, ti vedranno ma faranno finta di niente. Nessuno rischierà per te perché sei un perdente e nella tua stupida vita manovrata da altri invece di imparare a muoverti da solo non hai fatto altro che criticare e deridere chi, se pur goffamente, si muoveva senza fili e faceva pensieri che solo a quelli come te, marionette comuni, erano strani... e alla fine sai chi riderà? Bhè alla fine riderò io che cavalco la lancetta dei secondi.
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