Quanto pesa la testa, non più di tanto la sua tara, e forse neanche tanto i suoi pensieri, quindi forse non pesa più di tanto, ma sono le sue dinamiche interne, che la tengono ferma, solo dritta davanti, o alla peggio a farci guardare la punta dei piedi. I suoi moti convettivi ci ostacolano il bel vedere un mondo infinito, proprio lì sopra, che sia una semplice stella, Venere, La Luna, Il Sole, L'Amore, L'Amicizia o il semplice guardar con ottimismo e fiero ardore da impettirci e alzar lo sguardo. Che l'immenso ubriaca o fa paura e può far girar la testa son sintomi naturali, ci si potrebbe far l'abitudine, trattenere i conati, stringere i pugni, resistere alla vertigine, e una volta abituato, non abusarne come droga direi, ma parlo di Universo o sentimenti universalmente desiderati? Che cambia? Son sempre lì... sopra di noi. Alzar la testa e viverli, trattenerli per affrontarli e cogliere il limite infinito che è in loro: che sia una stella o un secondo, che sia un pianeta o una persona, che sia l'universo o un'immensa emozione, basta alzar la testa, guardarli e viverli.
Commenti