Strano amico di una sera
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...di ferire, ma hai parlato da persona ferita. Fa male il mondo, te ne accorgerai. Hai fatto male tu, ma quello non lo capirai mai. O forse sì. Dipende tutto da te. Hai deciso di far crescere altre luci, ma quella dentro di te l'hai spenta? Hai chiuso in un armadio illusioni e ogni tanto lo apri, per far finta di non sentirti illuso, per inculcarti nel cervello che le illusioni non ti fanno male. Altri mali non ne vuoi, e allora ti sei tolto libertà di scegliere, ma soprattutto di vivere. Mi dispiace. Non chiamarmi così, mi hai detto, ma tu sei così. Mi hai insegnato a costruire oggetti, ma non sai. Io voglio costruire sogni e non ho bisogno di quello che vuoi regalarmi tu. Il tuo regalo più bello sarebbe l'astinenza dai regali. Ti ho voluto bene e ho aperto il mio cuore. Camicia bianca, la fissavo per non guardarti negli occhi, perché la forza del male che c'era dentro spingeva via anche me. Basta poco per cadere, strano amico di una sera. L'hai chiamato, come non dovevi, e ho aperto di più il cuore per lui, ma è stato giusto. La giustizia è amore. Io amo.... [segue »]
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