Mio figlio

...un padre, dei fratelli che lo amano e che lo aiutano, ma ciò che può dargli una mamma nessuno al mondo può darglielo, un'amore incondizionato un'amore al di sopra di tutto e di tutti. Io sono andata con lui al sert, giorno per giorno anno per anno, ma c'era sempre l'ombra di quella polvere bianca, che sa di vaniglia ma non è così dolce, è amara, amara come l'animo di chi la vende a poveri ragazzi incoscienti.
Tre anni sono passati ma, i problemi, i pensieri non cambiavano perché sotto casa, in villa, in discoteca c'è sempre qualche bastardo che te la offre e tu non sai dire di no, fino a quando quell'amico muore per overdose, l'altro va in coma, e tu una sera ti senti come loro triste depresso e ti fai una dose che per poco non ti porta alla morte, e allora mi chiami urli il mio nome mamma aiutami voglio andare in comunità.
Ed ora sei li figlio mio, con tante persone che ti seguono, non possiamo vederci per un po' di tempo ma il mio pensiero, il mio cuore e sempre li con te, se hai bisogno di me chiamami cercami stringi al petto quella pietra che mi hai regalato alla festa della mamma dove su c'era scritto "sei la mamma piu buona del mondo" stringila a te e vedrai figlio mio che io sarò li con te.
Aiutate i vostri figli non abbiate paura perché chi ha paura vuol dire che non ama il proprio figlio, chi ha vergogna non ama il proprio figlio, chi sfugge da questo non ama il proprio figlio.

Anonimo