Viverci

...di luci e ombre fa di questa briciola di universo una anteprima del paradiso.
Spento il motore, il mio capitano si avvicina cauto alla baia, che attimo dopo attimo ci inebria con i suoi profumi, i suoi colori, le sue forme.
L'ancora si adagia pigra sul fondo e dopo alcuni istanti di assestamento cessano le danze, consegnandoci a momenti che la vita cederà ai ricordi eterni.
Pochi metri cullati dalla lenta marea fino all'ingresso della piccola grotta che ci accoglie con uno spicchio di sabbia finissima.
Ci abbandoniamo a questa pace, le labbra si cercano con ardore... entriamo nel sogno.
Scivolano le vesti, le mani ad accarezzare i capelli, la pelle profuma di salsedine, cediamo tutto di noi alla passione.
Vicini e complici sempre di più fino a fonderci in un unica essenza che nasce quel giorno per la prima volta.
Il nostri corpi, indivisibili. Viversi nell'altro con intima passione, in uno scambio di vita che ci appartiene, al di fuori del tempo, in un luogo creato apposta per noi, per regalarci una magia, la nostra.
Da quell'angolo di paradiso godiamo dell'arrivo del tramonto; il sole si tuffa nel mare ed il cielo ammantato da un velo di porpora si specchia sulla distesa di cristallo, ora popolata da creature festose. La sera ha portato i delfini in quest'angolo di pace. Si rincorrono, saltano, cantano fino a scomparire di nuovo nell'immenso.
La notte fa capolino dal mare con il suo carico di diamanti, sui quali scriveremo di noi affinché consegni questi attimi all'eternità.

Cristina Cossu

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