Gli occhi. Lo specchio dell'anima. Nessuna parola sarebbe eloquente quanto i tuoi occhi. I tuoi occhi belli come un tondo quando rimani fisso a guardarmi con l'aria immobile i denti bianchi, bellissimi. Uno sguardo perso. La meraviglia che penetra da uno spiffero come una luce dall'ombra da intoccabile intellettuale che indossi. Quella luce che fugge via quando ti sorrido e ti faccio una smorfia per capire dove sei andato. Perché lo faccio. E'così bello farti da musa. E quel tuo sussurrare parole piccanti con lo sguardo basso... chissà se immagini che arrivano proprio al centro, * quelle tue parole. Non ti scomponi mai, la figura perfettamente elegante, composta, oserei dire squadrata. Non ti scomponi mai. Non preoccuparti lo fanno i tuoi occhi per te. Loro si perdono fuori dal rettilineo della tua personalità, nel labirinto della meraviglia. Nel mistero. Solo il tuo sorriso li accompagna, una di quelle cose che ricordano la bellezza di stare al mondo, sognatore perduto.
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