Il tuo viso cambiava espressione, e latua bocca riprendeva fiato. Alzavi leggermente il sopracciglio e ricominciavi a parlarmi di quella in cui eccetera eccetera. A me piace sentire le tue storie diquellevolteincui, e mi piace quando si vede, si capisce, lo capisco, che parli a ritmo dei tuoi ricordi. Perché se ci fai caso, stai attento e non ti distrai, se non ti ricordi un dettaglio, la tua voce si ferma, il tuo viso cambia espressione, la bocca riprende fiato, alzi leggermente il sopracciglio, ricordi e riparti a parlarmi diquellavoltaincui eccetera eccetera. E io allora, sto zitta e respiro piano, sto attenta e non mi distraggo, perché forse, una volta, incrociando occhi e dita, in una storia diquellavoltaincui tu mi stupisci e parli di me.
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