Scritto da: Stefano Napolitano

Stella

Quando chiusi gli occhi ero circondato dal buio, ero spaventato e non vedevo a un passo da me. Tutto intorno pareti e mura invalicabili, e nessuna porta né una finestra. Nessuna via di uscita da tutto questo. Si udivano urla e lamenti provenire dall'interno ma mi sforzai di non capire da dove con esattezza, perché a volte non sapere ci tiene un po' al sicuro da dolori più grandi. Quando riaprì gli occhi lo feci perché in lontananza si avvicinava con grande forza e velocità inaudita una Stella, tra le più luminose che abbia mai visto nella mia vita. Di colore giallo, accesso e vivo e i suoi raggi si poggiavano sul mio viso e ne potevo sentire il profumo, potevo toccare questi raggi e nelle mie mani era una esplosione di energia e pura passione. Una Stella piena di energia, più di altre stelle e non perché era una stella diversa ma perché era una Stella davvero Speciale. Stare cinque minuti con lei era come passare un giorno con un qualsiasi altro astro del cielo. Sono stato travolto, rapito da tale veemenza, tanto da lasciarci il cuore. Ma le stelle sono per loro natura corpi celesti sensibili e che meritano tutte le attenzioni possibili e le cure che meritano, un errore può farla scappare per sempre, e alla fine cosa è una Stella se non un Sole? Ma è anche vero il contrario, e per me tu sei il mio Sole e la mia Stella. Da te puo nascere un buco nero, ma io voglio che tu splenda ancora di luce propria, qui vicino a me. E tu sarai l'unica Stella a splendere per l'infinito...
Composto giovedì 6 giugno 2013

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    Scritto da: Stefano Napolitano
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    A un amore che stava nascendo quando scrissi questo mio pensiero, e che ora purtroppo è finito. Una parte di me ti amerà per sempre.

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