È dei tuoi modi che mi sono innamorato, non quelli gentili da principessa sul pisello, ma di quelli forti sferzanti di vita, quelli anche un po' cattivi che sanno appunto anche un po' di me. Ho il tuo sapore ancora sulle mie labbra, sento ancora i tuoi battiti veloci. Sì, li sento sul mio petto mentre abbracciati facciamo l'amore e tuoi capelli scivolano sulle mie spalle, li raccolgo nella mia mano, sono morbidi, profumati li stringo a me e inizi ad ansimare. Ancora sento il tuo odore sui miei vestiti e non voglio sentire nessun altro odore in vita mia, perché quell'odore mi dà sicurezza, mi fa sentire bene, mi inebrio ogni giorno quando torno a casa da lavoro. Ogni casa ha un suo odore, è vero, la nostra deve odorare soprattutto di te perché è unico, sa di te, solamente di te, e anche quando andrai via per l'ennesima volta saprò comunque riconoscerti in ogni particella che è nell'aria, o appoggiata su ogni mobile. Democrito diceva che le percezioni e le sensazioni sorgono quando gli atomi che vengono emanati dalla superficie degli oggetti entrano nel corpo tramite uno dei cinque sensi e vengono trasmessi al cervello, per poi passare ... [segue »]

Leo Martoni

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