All of me
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...momento in cui, preso dal panico, dopo aver causato quell'incidente, aveva afferrato il telefono e aveva composto quel numero che soli pochi anni prima sapeva a memoria. Forse lo sapeva ancora allora, ma non se n'era reso conto,
"Grazie anche per averlo fatto gratis"
"Non l'ho fatto per soldi, lo sai"
"e per cosa lo avresti fatto?"
"Pensi sempre che io abbia un secondo fine?"
George non rispose, limitandosi a scuotere le testa. Certo che aveva un secondo fine. Nate aveva sempre un secondo fine, dopotutto era un avvocato. Si ritrovarono a guardarsi di nuovo e George pensò che l'aveva fatto a posta ad aprire a torso nudo, come se sapesse che era lui alla porta. Poi pensò che forse gli stava dando troppa importanza.
"Vuoi entrare?" Fu la domanda di Nate, quasi inaspettata. George inarcò un sopracciglio.
"Non sono venuto per entrare, ma solo per ringraziarti"
"Ma sarei un maleducato se non ti invitassi" mormorò Nate, abbassando la voce. Merlino, non sarebbe mai cambiato. George si rese conto di dover ricorrere a tutto il suo autocontrollo per riuscire ad andarsene da quell'appartamento.
"È meglio che vada" replicò, senza accorgersi di aver abbassato la voce anche lui. Nate non si scompose.
"Peccato. Stavo giusto per ... [segue »]
Composto mercoledì 15 aprile 2020
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