Gli ostaggi

...vedere come la prepari!" Disse Björn, colto da un improvviso languorino. I due coinquilini trascorsero il pomeriggio in soggiorno raccontandosi le proprie vite, tra tisane e caramelle, aspettando che gli impasti lievitassero. Scoccò l'ora di cena e le pizze furono un'apparizione fugace, zattere che galleggiavano su fiumi di birra, frizzante e dorata, che inondò i loro cuori in pieno disgelo. "Caffè?" Chiese Ilaria, alzandosi dalla sedia. Björn la prese per un braccio e la sedette di forza sulle sue ginocchia. Il volto di ilaria era una perla bianca e lucente, incastonata tra le sue mani. Esitò un attimo, quasi temesse di scalfirla, e appoggiò delicatamente le sue labbra su quelle di Ilaria. Erano calde e voraci. Ilaria, inebriata dal profumo della pelle di Björn, si tuffò nel suo corpo. "Give up yourself unto the moment the time is now give up yourself unto the moment let's make this moment last".