Scritto da: Fiorella Cappelli

Un Desiderio Grande


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Ciao, ti ricordi di me?
È tanto che non ci si sente... e mi meraviglia che io non ti sia venuto in mente in tutto questo tempo, posso dedurne che stai attraversando un periodo più che soddisfacente della tua vita?
Se così è, non posso che rallegrarmene per te.
Mi sono messo in disparte, buono buono, in attesa che tu mi facessi partecipe di quel tuo mondo fatto di materialità e sogni, poi, visti i tuoi diradati silenzi... mi sono allontanato anch'io.
Ho vagato tra spazi siderali, in compagnia delle stelle, fino a divenire una di loro, con la speranza che tu, prima o poi possa guardare il cielo e, in un particolare giorno d'agosto... mi veda cadere con una scia luminosa ed atterrare nella tua mente.
Non è così che voi umani ci chiamate a voi?
Lo so che non sempre scomodate le stelle, per averci, ma io sono quello speciale, quello importante, tanto sognato ed ambito, quello quasi irrealizzabile... "il desiderio più grande", al quale si ha il coraggio di arrivare alzando lo sguardo verso l'infinito... attraverso l'umiltà della vostra umanità.
Prima di divenire stella, ero come i miei fratelli, tra voi, alla portata di tutti... un desiderio qualunque, ma io ... [segue »]

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    Scritto da: Fiorella Cappelli
    Riferimento:
    Pubblicato su Giornale di Quartiere "Differenza" Roma-Montesacro e dintorni - Luglio 2006.

    Commenti

    4
    postato da , il
    veramente stupenda ... già dalla prima fase non ho resistito e poi l'ultimo nome
    sapevo che dovevo leggere!!!!!
    3
    postato da , il
    davvero stupenda...e bellissima
    2
    postato da , il
    Semplicemente stupenda...
    1
    postato da , il
    questo testo è romantico solo nella prima parte, poi hai parlato delle stelle etc..etc..

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