Realizzazione di una fantasia
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...e l'amore la rassicurava. Ma dei giorni i ragazzi della sua classe la vedevano e come; "befana" "sei ridicola" le ripetevano. Ma tanto Sissy fingeva di non sentire. Lo sapevano quei ragazzi, che per quelle parole lei piangeva sul suo cuscino? Lo sapevano quei ragazzi che Sissy era così fragile da voler scomparire? Lo sapevano i suoi genitori? No. Per quanto fragile, Sissy era così forte da alzarsi ogni giorno, andare a scuola e fingere di non sentire quelle voci, era così forte da non chiedere aiuto a nessuno. Ogni giorno era un inferno, e ogni sera fingeva di essere Sophie. Sophie era perfetta, ma non era realtà, era fantasia. La sua fantasia.
Sissy crebbe, lasciò quella scuola e quei ragazzi. Ora era diventata più carina, non tanto da piacersi, ma abbastanza da non essere chiamata più "befana". Ma Sophie era sempre lì, la sua vita diventava ogni giorno sempre più felice, Sophie e Nicolas vivevano la loro storia d'amore, Sissy invece, semplicemente sognava. Sapeva che non sarebbe mai diventata come Sophie, ma Sophie poteva diventare come lei, bastava guardarsi allo specchio per capire qual'era la realtà.
"Buongiorno Sissy" disse Lidia, la sua migliore amica da una vita. "Entriamo che ... [segue »]
Composto lunedì 9 settembre 2013
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