La scelta di un angelo -Genesi-
"... Dovevo non guardarlo se volevo riuscire a rispondergli, dovevo trovare un punto dove guardare affinché i miei occhi sfuggissero alla sua bellezza. Notai un lumicino che stava attraversando in lontananza il mare, si trattava di un'imbarcazione, forse un piccolo peschereccio, mi concentrai sul quel lumicino che ondeggiava nel mare. Lui fece la stessa cosa, si mise a guardare nella mia direzione, lo sentii sospirare." Sai io ho visto tante cose nel tuo Mondo. Ho agito sempre al servizio di Dio. Ma di tutta questa mia obbedienza, una sola cosa mi è preclusa. Parlare con un essere umano. "Capii che era un angelo, anzi pensai che era giusto così, doveva per forza essere un angelo, visto che ero morta. Era venuto a prendermi per portarmi con sé...
..." Non temere possiamo stare qui in questo posto finché tu lo desideri, non posso portarti via senza il tuo volere ". Lo guardai negli occhi, mi toglieva il respiro farlo, ma non potevo fare a meno di non guardarlo per più di pochi secondi, ero attratta in ogni senso possibile, da lui, non era solo la sua bellezza, ma era tutto l'insieme che si era creato che mi faceva desiderare lui..."
Composto lunedì 17 settembre 2012
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