COLEI CHE BREVEMENTE FU E CHE MAI IN VITA CONOBBI
Scegli la pagina:
...non vi usciva suono, solo silenzio, eppure io avvertivo, nel tastare quell'organo, una celestiale melodia che sembrava trascinarmi in paradiso.
E pensavo che tutti coloro ch'eran morti lì, e furono davvero tantissimi, ora dovevano essere felici per l'eternità. E così la mia pietosa compassione divenne certezza, come il chiarore d'una luce lontana che si scorge alla fine di un tunnel, in mezzo a tanto buio. Non so dirvi cari lettori, se quelle strane sensazioni che avvertivo lì dentro, erano dovute a fenomeni paranormali o a suggestioni naturali, certo è che sia l'una, sia l'altra ipotesi eran perfettamente valide visto la misteriosità di quel posto.
Poi, di colpo, restai senza fiato ed immobile e cominciai subito dopo con passi certi e misurati, a dirigermi verso un sottoscala dove saliva una scala pericolante a chiocciola. Lentamente provai a salire cercando di arrivare in quella finestra misteriosa per affacciarmi anch'io da dove sembrava ci fosse il fantasma d'una dolce ragazza vestita di bianco con i capelli al vento, ma più salivo e più mi accorgevo che il rischio aumentava. La scala infatti cominciava a cigolare, era fatta di uno strano tipo di legno.
Io, ormai del tutto rapito da quell'incantesimo, ero lì deciso ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti