...con l'altra persona, dipendenti dalla capacità di quella persona di esserci sempre, di esser pronta ad ascoltarci, di esser lì sempre al posto giusto nel momento giusto, come l'ombrello nel giorno di pioggia, come la brezza in un giorno afoso, come un distributore quando si ha la spia della riserva accesa da chilometri e chilometri. Se hai bisogno di una persona, se inizi ad essere dipendente da tutto questo, quella persona non potrai mai amarla. Non potrai mai godere appieno di quella persona, semplicemente perché in quel momento stai toccando l'apice del tuo egoismo. Chi vive un rapporto del genere, lo fa perché quanto riceve dall'altra persona, quello che l'altra persona riesce a trasmettergli, fa stare bene lui (o lei) stesso. Forse è per quello che io non riesco più ad innamorarmi. Forse è per questo che sto iniziando seriamente a capire che, in fondo, innamorato nel vero senso di ciò che intendo io, non lo sono mai stato. Perché ho imparato a non avere bisogno di nessuno. Perché io basto a me stesso. Però dopo questo ragionamento arrivo ad un paradosso interessante: e se non riuscissi ad innamorarmi perché in realtà non cerco una ragazza che mi dia ciò ... [segue »]

Guido Paolo De Felice

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