Dopo divieni consapevole...

...non puoi più permettere a nessuno di rubare quanto di più prezioso hai, il tempo della tua stessa vita. Una moneta di valore inestimabile che usasti per comperare il nulla, ti volgi indietro e scopri di aver già permesso all'illusione di defraudarti della metà dei tuoi averi.
Così divieni consapevole che hai accumulato solo qualcosa di nebbioso pagato un costo esorbitante, sproporzionato al suo reale valore, della quale arrivato all'ultima stazione non potrai fare altro che gettarlo in terra perché divenuta inutile e nessuno vuole raccogliere quel bagaglio di vita in quanto i tempi saranno cambiati e ritenuto così inadeguato.
Così passa la vita, una vita di speranze come foglie cadute di un albero con le radici mangiate, gettato in terra da un lieve soffio di vento, a marcire, una vita segnata dal fallimento del divorzio chiamato in causa dalla libertà di essere irragionevoli!
Così divieni consapevole che non vuoi più nessuno, perché la fiducia è una parola che non ha più nessun significato!
Così divieni consapevole di essere solo, nel bel mezzo di un oceano affollato di altre anime che sono divenute trasparenti ai tuoi sentimenti, unici elementi che davano linfa vitale alla tua vita!
Così divieni consapevole, il giorno dopo al risveglio della tua trentasettesima primavera... di non volerlo più essere!