I Graffi del Buio
Capitolo: 1Un individuo, simile ad uno spettro, immobile, innaturalmente ritto e rigido nella semi oscurità era in attesa. Quel corpo emaciato e sottile come un'ombra, inquietante, con lo sguardo rivolto a terra e nascosto da una cascata di capelli biondi sembrava partorito dal demonio. "Fate luce... fate luce... voglio vedere quel gran figlio di puttana...". All'ordine del Commissario, gli equipaggi delle tre volanti ferme e più vicine all'uomo azionarono gli abbaglianti; come un'infausta rivelazione, la più tetra e cupa possibile, riemersero violenti dal buio la pelle e i colori del terrore. A torso nudo, con indosso solo il lurido pantalone rosso di un pigiama, sembrava voler schernire e sfidare il mondo intero. Le braccia rigide e ferme, perpendicolari al corpo, ali di pipistrello leste a fargli spiccare il volo, le mani sporche di sangue ad esibire i suoi trofei: due teste mozzate, strappate alla vita, i visi contorti di un uomo e una donna con gli occhi spalancati sul vuoto nell'ultima fotografia delle loro sofferenze.
Composto mercoledì 26 giugno 2013
dal libro "I graffi del buio" di Michele Gentile, Monica Baldacchino
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