Sei tutta colpa della notte
Non era più solo un gioco, era un continuo camminarci senza neanche avvisarci, era come avere la febbre senza neppure curarci. Ma noi non volevamo guarire. Eravamo ammalati. Di noi. Era simile a una musica che sentivo solo io. Mi lasciava irrisolta come un'attesa, bagnata prima della sera. [continua a leggere »]
Composto sabato 9 aprile 2016