Elena guardò in alto, "Damon?" Ne vedeva la sagoma stagliarsi contro il rettangolo della tomba aperta lievemente illuminato dal chiarore esterno, "Allora? Sei con noi?" Gli chiese. "Non vieni con noi?". Sapeva che lui avrebbe colto la differenza. Contò i battiti del suo cuore nel silenzio che... [continua a leggere »]
"Elena ti ho uccisa io?" "No di certo" Rispose Elena, intrecciando le dita a quelle della mano libera di Damon. [...] "Caroline voleva leggere il mio diario davanti a tutti e sarebbe stato un male perché... non ricordo il perché. Ma noi l'abbiamo imbrogliata" Gli rivolse un caldo sorriso, con... [continua a leggere »]
Ed Elena non riuscì a trattenere la sua rabbia impotente e inutile. Si scagliò contro di lui, ma il giovane le afferrò i polsi e la tenne a distanza, gli occhi fissi nei suoi. Elena trasalì sentendo il suono che le uscì dalle labbra; un sibilo, che sembrò più felino che umano. Si rese conto di... [continua a leggere »]
Eppure, Damon, era stato gentile con lei quando era disorientata e confusa. Le aveva trovato un rifugio; l'aveva tenuta al sicuro. E non l'aveva baciata mentre si trovava in quello stato di estrema vulnerabilità. Era stato premuroso con lei. [continua a leggere »]
E poi questo doveva morire, questo con gli occhi verdi, di nome Stefan. Perché aveva fatto del male a lui, l'altro, quello con cui Elena era destinata a vivere. Nessuno poteva far del male a lui e sopravvivere. [continua a leggere »]