Scritto da: Rossella Porro
Micromachin...
Nella stanza era ormai buio, la radio suonava: Certe notti...
Notti di merda, ma era quella la filosofia, no! Non si poteva mica restare fuori...
Intanto le campane suonavano. Quanto amava quel suono, così uguale, così... Cazzo le campane, erano le cinque... doveva correre. E poi chi lo sentiva... [continua a leggere »]
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