Scritta da: asterisco
Gin: "Vincent?".
Fizz: "Ci sto pensando io: lo sto torturando piano piano". Gin: "Come?".
Fizz: "Gli ho comprato l'abbonamento dell'Inter".
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Gin: "Vincent?".
Fizz: "Ci sto pensando io: lo sto torturando piano piano". Gin: "Come?".
Fizz: "Gli ho comprato l'abbonamento dell'Inter".
Fizz: "Gin, ho il sospetto che nel tuo appartamento ci siano delle microspie".
Gin: "Cosa te lo fa pensare?".
Fizz: "Ieri nel corridoio ho visto un microimpermeabile appeso ad un chiodino".
Fizz: "Ho saputo che il capo è arrabbiato con te e Sam".
Gin: "Sì. Ieri sera io e Sam eravamo a casa del capo; lui voleva farci i complimenti per la rapina alla posta, a un certo punto ha tirato fuori il fazzoletto per soffiarsi il naso e ha detto: 'Voi sieti i numeri uno!'. Sam è partito e gli ha strappato il fazzoletto dalle mani e si è messo a correre e il capo si è infuriato."
Fizz: "Larry?".
Gin: "L'ho fatto fuori. L'ho fatto schiantare contro il casello dell'autostrada".
Fizz: "Gli hai tagliato i freni?".
Gin: "No, gli ho smontato il telepass".
Gin: "Hei Fizz, hai fatto quel lavoretto la, nel locale di cui ti parlavo?".
Fizz: "Sì, Gin, quando nessuno guardava sono entrato ed ho nascosto il microfono".
Gin: "Bene, almeno la smetteranno di disturbare con il loro Karaoke!"
Ale: "Ha fatto proprio bene a vestirsi di nero: il nero lo slancia".
Franz: "Sì, se si vestiva di bianco confinava con l'Austria".
Gin: "È precisa questa pistola?"
Fiz: "Sì: se tu premi il grilletto alle 8, quella alle 8 spara".
Ale: "Ho comprato ad un'asta la chitarra di Chopin".
Franz: "Ma non dire idiozie, Chopin non suonava la chitarra!"
Ale: "E infatti è ancora tutta imballata..."
- Ma guardati! Fai schifo! Sei grasso! Sembri una pera!
- Adesso capisco perché gli amici mi chiamano William...
- Ma cosa credi, Gin, non sono mica nato ieri.
- Lo so Fizz ci siamo visti due giorni fa e gia c'eri!