Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Umorismo (Barzellette)
LUI: Signorina, se le dicessi: sono squattrinato, non ho l'automobile, parlo male e sono maleducato, sono fallocrate, schizofrenico, nevrastenico, asmatico. Mi spilucco le caccole dal naso. Ho la forfora, le piattole, i vermi, lo scolo, una moglie, otto figli, le mutande sporche, il collo lercio, polsini luridi, le scarpe bucate, fedina penale sporca, vari tic, crisi, mi rotolo per terra, bevo, sbavo, sputacchio, sniffo la colla, l'etere, i tubi di scappamento, russo, mi scrocchio le dita, mi rosicchio i colletti delle camicie, sono lunatico, mi pulisco le gengive con l'indice, ho il pene piccolo, non mi piace Sartre, detesto la musica, mi fa schifo ballare, sono cannibale, faccio errori di ortografia, ho le mani umidicce, il naso gocciolante, vorrei che venisse la guerra per fare il traditore, sono sfaticato, ladro, scatologico, ho la pancia molliccia, il fiato fetido, pensieri torbidi, sguardo sornione, gesti brutali, stacco le ali alle mosche, foro gli occhi dei gatti, racconto agli amici i dettagli dei miei rapporti sessuali... accetterebbe di uscire con me?
LEI: Vada via! Che orrore!
LUI: Ecco, lo sapevo che non dovevo dirle che ho il pene piccolo.
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