Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Flick: Mi manchi.
Flock: Davvero? Effettivamente è piacevole conversare con te.
Flik: Ti ho taggato una foto di stelle, il tuo nome è nel firmamento.
Flock: Spero d'andarci il più in là possibile. Grazie è un bel pensiero.
Flick: Ti ho taggato una foto, sei nell'iride dell'occhio.
Flock: Carino, essere nell'occhio è come essere nell'anima.
Flick: C'è qualcosa in te che mi appanna tutti i sensi.
Flock: Tutti sarà dura. Dai pixel difficilmente c'è sentore del tatto, del gusto, dell'udito, dell'olfatto, la vista scruta qualche foto ma se qualcosa s'appannasse sarebbe il sesto senso.
Flick: Ma esci stasera?
Flock: Neanche sotto tortura, uscirei solo per vederti, hi hi hi.
Flick: Da me siamo in dieci, magari se fai il bravo una sedia te la trovo, comunque parli troppo da Prof.
Flock: Da Prooof.? Va beh, vado a nutrire il mio corpicino, ho fame.
Flick: Sei proprio un maleducato, un uomo di... se una non te la dà subito basta non esiste più. Potevi almeno dirmi grazie per il Link della buona notte!
Flock: Oh oh, ops. Scusa, ma mentre tu tagghi e linki, finché avrò tempo userò i sensi, tutti e cinque, quando avrò il sesto giocherò al superenalotto.
Composta mercoledì 26 agosto 2009