Scritta da: Pierluigi Cavarra
Per quante note avevo a scuola mi chiamavano "il compositore".
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Per quante note avevo a scuola mi chiamavano "il compositore".
Chi parla piano... parla lontano.
Sessanta? Va in paradiso sicuro!
Negli anni cinquanta soffiarono i 20 di Trento con 40 gradi!
Amo il Shushi... ma solo ben cotto!
A carnevale ogni scherzo rompe!
In principio fu la luce... poi il tuono... capii che era arrivato il temporale.
Il legno più distante è "L'ontano"!
Il nervo simpatico non ha nulla di divertente.
Con un fungo nella mano disse: "questo non è un ombrello! E su questo non ci piove!"