Scritta da: Violetta Serreli
Lavorare in risaia... Chissà com'è divertente!
Composta sabato 6 agosto 2011
Lavorare in risaia... Chissà com'è divertente!
Il mio gatto ed io abbiamo un percorso di studi molto simile. Io ho studiato alla Bocconi, lui alla Bocconcini!
Ma tu sai di essere una Star? Mmmm sinceramente... i don't Knorr!
Molti pensano che la facilità e disponibilità di certe ragazzine verso il mondo maschile sia un fenomeno relativamente recente. In realtà, a ben guardare, questo fenomeno risale all'Era Paleozoccola.
"Dottore, sono un po' preoccupato. Mi dica sinceramente... che cos'ho avuto?" - "Eh beh sa... un colpo di sole... (oppure) Eh sa... c'è poco da scherzare con il colpo della strega (oppure) Lei ha avuto un forte colpo di frusta!" - Non è possibile... mai che dicano: "Complimenti! Lei ha avuto proprio un bel colpo di genio!"
Bisogna fare attenzione a come diamo i nomi ad alcune cose... Per esempio, le porte antipanico, dette anche "uscite di sicurezza"... si presuppone siano utilizzate nei momenti di panico e - lungi dall'esorcizzare questo sentimento - ne accentuano invece la caratteristica di "insicurezza d'animo". È per questo che io le chiamerei "uscite di insicurezza". È più onesto.
Il parroco del mio paese piangeva di continuo. L'avevamo soprannominato Don't Cry.
Massimo Di Cataldo fece un concerto nel deserto. Il pubblico si scatenò alle note di "Che Sahara di me".
A quel tempo ero indescrivibilmente bella. Tutti mi chiamavano "La Bell'è Pòc".
L'altro giorno la fortuna mi ha sorriso. Passeggiavo per via Falcone quando ho inciampato in qualcosa. Era un borsellino.