Scritta da: Alessandro Varisco
L'alunno L. B. alla domanda della supplente di Ed. Tecnica "come ti chiami?", risponde "Homer... Homer Simpson". La prof risponde: "Omar?". L'alunno: "no prof... Homer..." e la prof ci ha creduto.
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L'alunno L. B. alla domanda della supplente di Ed. Tecnica "come ti chiami?", risponde "Homer... Homer Simpson". La prof risponde: "Omar?". L'alunno: "no prof... Homer..." e la prof ci ha creduto.
L'alunno L. B., dopo aver sporcato il banco di E. B. con il pennarello indelebile, prende un paio di forbici e comincia a grattarlo per mandare via il colore rovinando in modo permanente la superficie di esso. La professoressa di grammatica lo invita a pulire il suddetto banco con il cif. L. B. torna in classe con la paglietta di ferro rovinando ancora di più il banco. Nella lezione seguente entra in aula con il cif e durante il compito di matematica pulisce tutti i banchi.
L'alunno S. D. B. tira pezzetti di carta imbevuti di saliva con la cerbottana. Ad una compagna di classe ha bucato tre pagine del libro di grammatica.
L'alunno E. B., durante il tragitto scuola-stazione, spinge una compagna di classe sulla strada al passaggio di una macchina. Per fortuna nessuno si è fatto male. Il giorno seguente E. B. finisce in presidenza in compagnia di sua madre.
L'alunno L. B. ha portato una pistola ad acqua in classe e comincia a sparare getti d'acqua per tutta l'aula. I compagni, per essersi difesi sotto i banchi hanno preso tutti i compiti di punizione.
L'alunno L. B., non avendo svolto per cinque mesi i compiti di grammatica, si rifiuta di dare il libretto alla professoressa e scappa dall'aula facendosi rincorrere dalla professoressa di italiano. Venne fermato dalla dirigente nel cortile della scuola.
L'alunno L. B., dopo aver preso un 10 nel compito in classe di scienze, e dopo aver anche ricevuto i complimenti dai compagni, scappa dall'aula maledicendo la professoressa.
L'alunno sta guardando un giornalino pornografico durante la lezione di matematica. La professoressa si avvicina per sequestrarglielo e l'alunno risponde con una bestemmia.
L'alunno G. B. si ritrova la cartellina di disegno nel cestino con una matita temperata sopra. La professoressa perde un'ora a fare la predica.