Scritta da: Emanuele Caccia
Gli alunni della classe lanciano aeroplanini di carta verso la pista di go-kart adiacente l'edificio e scommettono su quanto impiegheranno i bambini alla guida a schiantarsi.
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Gli alunni della classe lanciano aeroplanini di carta verso la pista di go-kart adiacente l'edificio e scommettono su quanto impiegheranno i bambini alla guida a schiantarsi.
L'alunno F. entra in classe in accappatoio e prende a pugni un compagno, subito dopo corre per la classe chiamando Adriana a gran voce.
L'alunno G. si cala dalla finestra con una corda da alpinismo per raggiungere la classe al piano inferiore. L'alunno è stato spedito in presidenza dopo essere stato recuperato dall'abete in cui era incastrato.
L'alunno Z. entra in classe con un impermeabile nero, un cappello di feltro, mentre mostra il bianco degli occhi e ripete "Rest in Peace" con voce cavernosa.
Successivamente ai miei ripetuti richiami mi sfida ad un "Casket Match".
Gli alunni Z. e G. fanno squillare il cellulare con una suoneria che ripete in continuazione la parola "prostituta" guardando insistentemente nella mia direzione.
L'alunno B. ha appeso l'alunno S. D. all'albero di fronte alla finestra della classe e lo bersaglia con penne e matite durante la lezione.
L'alunno M. Si cimenta nel lancio del peso scagliando l'alunno F. fuori dalla classe; dopo essere stato sospeso viene riammesso alle lezioni grazie ad un'amnistia per meriti sportivi.
L'alunno S. D. impila i banchi uno sull'altro; di fronte ai miei ripetuti richiami l'alunno mi accusa di "Uccidere il suo estro architettonico".
Chuck Norris non si rade da quando i peli della sua barba hanno impalato il barbiere che tentava di tagliarli.
La montagna non va da Maometto se Chuck Norris non gliela lancia addosso.