Le migliori frasi umoristiche inserite da Fausto Feltrinelli

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Scritta da: Fausto Feltrinelli
L'amministrazione comunale deve assumere un disabile ogni tot dipemdenti; in seguito alla emanazione del concorso si presenta un signore senza una gamba, ma non era adatto, dopo di lui uno senza un braccio, stessa storia, un giorno si presente un giovanotto ben prestante ed integro, alla richiesta del sindaco circa l'inabilità, risponde che in un infortunio sul lavoro aveva perso i testicoli, per cui risultava abile al servizio e viene assunto immediatamente per cominciare già il giorno seguente; si presenti al lavoro domani alle dieci; ordina il sindaco, al ché il giovanotto chiede: come mai alle dieci e non alla otto come gli altri?
E la risposta del sindaco: devi sapere che tutti i dipendenti comunali dalle otto alle dieci si grattano i testicoli e dato che a te mancano!
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    Scritta da: Fausto Feltrinelli
    La mamma: Pierino, io devo uscire per la spesa, mi raccomando; tra poco arriverà Alberto, il fidanzato di tua sorella, mi raccomando non li lasciare mai soli rimani sempre in salotto con loro. Si, si Mamma, non ti preoccupare, la mamma esce, arriva Alberto e si siede sul divano vicino ad Angela con Pierino sempre di fronte a loro. A questo punto Alberto propone a Pierino un giochetto per poterlo allontanare: Pierino facciamo un bel giochino; Tu vai di là in cucina ed affacciato alla finestra conti le persona che passano, ogni persona ti darò 50 cent. Pierino accetta, ma dopo dieci minuti i due sentono Pierino che ride a squarciagola, incuriositi chiedono: Ma cosa ha da ridere in quel modo? Caro Alberto, ti costa cara quella trombatina, sta passando un funerale!
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      Scritta da: Fausto Feltrinelli
      Due amici veneti si reincontrano dopo 20 anni.
      Ciao Toni come vato? Ie venti anni che no te vedo. E si anca mi. Sato go trovà un lavoro! Cosa ti ga trovà un levoro mona? Si caro, e mi son anche sposà! Cosa ti se sposà mona? Si e go avu una fiola sato. Ti ga avu una fiola mona? Si caro. E dimme, come l'ato chiamaa? L'ho chiamaa Si figa. Cosa? Perché Sifiga? Volevo chiamarla Si mona ma el me pareva tropo dialettale!
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        Scritta da: Fausto Feltrinelli
        A mezzanotte dopo il giorno di nozze, la fresca sposina Rosa salta dal letto esce di casa e corre piangente dalla mamma che abitava accanto: Mamma mamma io non posso fare l'amore con Alberto; ha un coso troppo lungo, lunghissimo ed io ho paura che mi faccia male. E la mamma: ma no cara, è perché è la prima volta ma poi vedrai che ti abitui. No no mamma impossibile, vai a vedere e poi mi darai ragione. La mamma va da Alberto per controllare, lo analizza bene quindi torna dalla figlia; Sì cara Rosa effettivamente è più grande di quello del papà però vedrai che col tempo ti abituerai; No mamma non puoi rimandarmi là, io credo che tu non l'abbia visto bene? Sì cara l'ho visto molto bene tanto è vero che ha anche un tatuaggio raffigurante una esse ed un sette; Te lo avevo detto che non l'avevi visto bene perché quando è tutto steso, si legge: San Benedetto del Tronto classe di ferro 1937.
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          Scritta da: Fausto Feltrinelli
          Due amici romani si rincontrano dopo 20 anni; Ciao Mario, dove sei stato tutto questo tempo? Purtroppo non trovando lavoro quì a Roma sono andato in America, e là, dopo aver fatto il pizzaiolo mi sono comperato un ristorante diventando un cuoco tra i migliori, pensa che ho inventato una zuppa di tartaruga che per gustarla avevo sempre il locale pieno, così mi sono arricchito ed ora mi sono ritirato quì ai Parioli in pensione. Se questa sera mi vieni a trovare te lo faccio assaggiare. Alla sera i due scendono in cortile e prendono una grossa tartaruga per farne la zuppa, il cuoco con le dita estrae la testa dell'animale per tagliargli la testa senza però riuscirci, il romano gli prende la tartaruga dalla mani, gli infila un dito nel retro e questa estrae la testa e viene così uccisa e cucinata. Dopo aver gustato il tutto verso mezzanotte il romano saluta per accomiatarsi, a quel punto il cuoco gli chiede: come hai fatto ad imparare così bene ad uccidere le tartarughe? Devi pensare che mentre tu eri in America io quì a Roma ho fatto per 10 anni il maggiordomo ad Andreotti, e tutte le mattine dovevo mettergli la cravatta...
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            Scritta da: Fausto Feltrinelli
            A tavola durante la cena; Pierino, la mamma ed il papà. La mamma si rivolge al marito lamentandosi della di lei sorella che venuta dal sud ed accolta in famiglia mentre si sarebbe trovata un'occupazione e che invece di cercare lavoro trascorre i giorni a poltrire e tutte le sere in discoteca. Chiede al marito di riportarla al sud perche svogliata ed ingrata. Udendo ciò Pierino interviene dicendo: ma no mamma la zia Maria è brava; quando mi incontra per strada mi offre sempre il gelato, mi ha pagato anche il cinema, mamma la zia Maria è una santa donna, tanto è vero che ieri io ero in cortile e guardando in alto l'ho vista con le mani appoggiata al davanzale della finestra e con lo sguardo al cielo urlava: Dio vengo, Dio vengo, e per fortuna che c'era il papa dietro che la teneva per le spalle altrimenti sarebbe già volata in paradiso.
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              Scritta da: Fausto Feltrinelli
              Una anziana pensionata abitava al terzo piano in via Filzi a Milano, per far quadrare il bilancio della sola misera pensione, nei vasi sul poggiolo aveva piantato dei cavoli invece dei fiori, una mattina annaffiandoli gli cadde dell'acqua sul marciapiedi sottostante, e subito salirono due guardie municipali per la contravvenzione, ma appena aperta la porta e notando gli intervenuti lei meravigliata asclamò: Non avrei mai immaginato che annaffiando i cavoli venissero su i vigili!
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                Scritta da: Fausto Feltrinelli
                Pierino non va bene a scuola, la maestra dice alla mamma che ha bisogno di fosforo per migliorare le funzioni della memoria; "gli dia del pesce o delle cervella fritte". La mamma in macelleria legge i prezzi: cervella di scienziato € 100 all'etto. Cervella di ingeniere € 80 all'etto quindi, amando il figlio ed avendo appena incassata la pensione compera 2 etti di cervello di scienziato. In conseguenza Pierino migliora visibilmente. Ma arrivati verso la fine del mese gli euro erano pochi, decide così di comperare cervella meno care, allora chiede: "Mi dia 2 etti di cevella di carabiniere", il macellaio gli consegna il pacchetto e chiede 500 Euro. Ma come chiede sorpresa la mamma, e la risposta: "Ma sa signora quanti carabinieri abbiamo dovuto macellare per recuperare 2 etti di cervello?"
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                  Scritta da: Fausto Feltrinelli
                  La mamma di Pierino al fine di migliorarne le capacità intellettuali gli mette nella cartella, ogni giorno un bell'ovetto fresco da bere durante la ricreazione. Dopo qualche giorno, i compagni, avendo notato il tutto, mentre lui è interrogato alla lavagna, fanno un buchino nell'uovo e se lo bevono. Dopo una settimana Pierino, tornando a casa incavolato per le uova sempre vuote, posa la cartella, si precipita in pollaio e prendendo il gallo per il collo lo ingiuria gridandogli: La vuoi smettere di usare il preservativo quando fai sesso con le galline?!
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