I poeti, si sa... sono strani e forse pensano alla morte più di ogni altro. Mi farebbe piacere che, qualcuno, leggesse sulla mia tomba un Epitaffio del genere: "Non nacqui poeta, né morii poeta, ma poetando vissi".
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I poeti, si sa... sono strani e forse pensano alla morte più di ogni altro. Mi farebbe piacere che, qualcuno, leggesse sulla mia tomba un Epitaffio del genere: "Non nacqui poeta, né morii poeta, ma poetando vissi".
Il sonno...
Dal Diario di un pignolo, che non riesce a dormire per il chiasso:
Rumore 6.00
Rumore 8.00
Rumore 11.00
Rumore 13.00
Rumore 16.00
Rumore 18.00
Diario dello stesso che ha trovato il sistema per dormire...
Rum ore 20.00
Rum ore 22.00
Rum ore 24.00
Rum ore 02.00
Ronf... zzhic!
Quando, trenta anni fa mi hai chiesto se volevo diventare tua moglie, ti ho visto scendere una lacrima... e ora che ti ho detto che voglio divorziare, sono due ore che ridi come un matto...
Hai l'aria sorridente, continuo a parlarti e tu mi ascolti per ore, senza dare segni di insofferenza, come sei cambiato in tutti questi anni, ricordi?
Dicevi che non sopportavi la mia voce, che parlavo troppo... ora invece mi guardi, resti vicino, mi sorridi; caro... ti vuoi fermare per cena? Ho cucinato il pesce, caro... che fai, sorridi e non rispondi? Ti fermi per cena?
Caro?
Caro?
C*zzo, non è che sei diventato sordo?
Così non va bene, dobbiamo rivedere i nostri accordi. Quando il Giudice ha detto che dovevi passare gli alimenti a me e tua figlia, non intendeva certo il piatto di minestra che ci porti ogni giorno.
Cara, volevo ringraziarti per avermi stirato la camicia con l'amido, è rimasta perfetta e rigida tutto il giorno, solo che in riunione sono rimasto in piedi tre ore, magari cara... la prossima volta evita di stirarmi con l'appretto anche le mutande...
Il corvo, curvo e torvo sorvola il rovo a turbo rovinando orbo.