Sicilia anni '50. Un ragazzo di 15 anni chiede alla mamma dov'è la casa della signora Rosina, la mamma arrabbiata gli corre dietro dicendo che si deve vergognare perche'quella e'una peccatrice. Secondo giorno il ragazzo chiede la stessa cosa, e così per tanti giorni. La mamma scocciata gli risponde: "ma che devi andare a fare da quella donna?". Lui risponde: "non è per me, è che papà si è dimenticato il cappello a casa sua e io lo devo andare a prendere!"
Un coniglio incontra un maiale e si guardano incuriositi. Il maiale dice: "come sei brutto con queste orecchie enormi", e il coniglio risponde "neanche tu mi sembri quello dell'anno scorso".
Due amici si incontrano dopo un po' di anni uno dice: "Ah ho saputo che ti sei risposato? L'altro risponde:" Purtroppo sì "l'altro:" Ma perché dici così, se ti sei risposato significa che eri innamoratissimo? "Lui risponde:" Io sì, ma anche lei era al secondo matrimonio, se era stata lasciata mi sarei dovuto insospettire".
Un signore italo-argentino ritorna dopo la pensione a vivere a Napoli. Per la residenza ha bisogno di documenti e va al comune di Napoli. Appena arrivato chiede: "buongiorno sono un italo argentino ritornato finalmente dopo tanti anni per un quarto d'ora." Lo mandano al secondo piano e chiede "dovrei parlare con il signor Cocco Donato". Nessuno lo conosce e lo mandano al terzo piano poi al quarto e così via per ore intere perché Cocco Donato non c'è. Il vicesindaco è l'ultimo che lo incontra e vuole far chiarezza su chi l'ha mandato in giro in cerca di Cocco Donato e arriva al primo piano e chiede: "ma chi è che ha dato questa indicazione a questo signore?" Rispose un signore: "ma questo ancora qua sta, stamattina chiacchierava chiacchierava e io per farlo stare zitto gli ho detto:" ma vai a chiederlo a coccurunat". (Che in napoletano significa a qualcun altro)