L'alunno G. D. storpia canzoncine dello zecchino d'oro durante la lezione. L'ho inviato in presidenza dove si è messo a cantare canzoni tipo "È morto Crik è morto Crok, povero Crik, povero Crok" e anche "Finocchietto... 1... 2... 3".
L'alunno giustifica l'assenza di ieri dicendo di esser stato impegnato a firmare una dichiarazione di guerra.
L'alunno si giustifica dicendo di esser contaminato dal polonio 210.
L'alunno K. C. tira pietre, cartacce, e petardi contro di me rischiando di ferirmi.
La preside.
L'alunno giustifica l'assenza dicendo che doveva comprare il pane e il latte, ma non trovava il negozio.
Ogni volta che pronuncio una parola con la lettera "u", l'alunno L. M. inizia a ridere sguaiatamente, apparendo in preda alle convulsioni, chiedo provvedimenti.
L'alunno L. M. fa il verso del gufo in classe e l'alunno K. C. risponde con il verso dell'asino mandando la classe al delirio. Non siamo forse allo zoo?!
Ogni giorno ignoti fanno scoppiare petardi. Oggi si è superato il limite. Un petardo (Mefisto) è stato fatto scoppiare in mezzo ad una pila di scatoloni, da buttare, contenenti verifiche. Risultato: danneggiamento documenti scolastici e rottura del piatto col cibo per i gatti.
L'alunno A. R. fa le puzzette ascellari mentre spiego la lezione, disturbando la classe. Chiedo colloquio con i genitori.
Mentre spiegavo Educazione Sessuale l'alunno N. C. armato di megafono si mette a dire che avviene in questo modo:
"La madre compra degli ovuli da ebay da una studentessa universitaria, il padre eiacula leggendo playboy, e mischiando il contenuto si forma lo sperma e portandolo in laboratorio creano il bambino".
Mi sento alquanto indignato e disgustato per questo chiedo un colloquio con i genitori.