Scritta da: Luca
Mia madre dice che se non credo alla mie capacità sono stupido, mio padre dice che sono stupido se ci credo.
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Mia madre dice che se non credo alla mie capacità sono stupido, mio padre dice che sono stupido se ci credo.
Annì 40, tempo di guerra: italiani contro tedeschi. Una colonia di soldati italiani si inventa una bella trovata per sconfiggere il grande nemico nazista: "allora soldati - dice il generale - facciamo così: ognuno di noi pensi ad un comune nome tedesco e lo pronunci urlando fortissimo; uno di loro avrà sicuramente quel nome e sarà così stupido, sapete, sono tedeschi, che si alzerà dalla trincea all'istante e chiederà chi è che lo chiama. A quel punto dito sul grilletto ed è fatta"!
I soldati, incantati e felicissimi per la geniale trovata del loro capo, cominciano a pensare diversi nomi. Una volta finito si presenta un soldato al limite della sua trincea e urla: "Fraaanz!", al di là della trincea si vede un soldato tedesco alzarsi di colpo: "Jawohl!", bang!, morto, fuori uno. Arriva un altro: "Friedrich!", e più in la, "Jawohl!", bang!, a terra, e meno due. Vanno avanti così per un bel pezzo e intanto l'esercito nemico si dimezza, quando ad un certo punto i tedeschi cominciano a fare la stessa cosa degli italiani. Si fa avanti un soldato: "Antoniooo!", "Chi è che mi chiama? Karl?", "Jawohl!". Bang!