Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
Il reparto grandi ustionati è pieno di quelli che "ci metterei la mano sul fuoco".
Composta venerdì 14 febbraio 2014
Il reparto grandi ustionati è pieno di quelli che "ci metterei la mano sul fuoco".
Nonostante le sue insistenze, continuavano a ripetergli: "abbi pazienza, abbi pazienza". Arrivò al punto di crepare, e alla sua domanda: "e ora?", gli risposero: "pazienza".
Io sto zitta per non fare la figura di quella che vuole sembrare per forza intelligente proprio come lei parla per sembrare stupida. Lei sta zitta per non fare la figura della stupida proprio come io parlo per non sembrare un vegetale. Io parlo per non far capire che, in realtà non sto facendo niente di rilevante, proprio come lei tace per fingere che in realtà sta pensando a qualcosa di importante. Potrei continuare all'infinito ma mi sà che lo avete capito chi è la stupida delle due!
"Io farò questo, io farò quello"... e poi? Dove finiscono tutti i proclami che il vento ridendo ascolta? Nella spazzatura, con le bucce di banana e i fazzoletti sporchi. Pensandoci non è così difficile capire perché a Napoli ci sia stata l'emergenza rifiuti. Un napoletano medio produce più sogni di qualsiasi altro cittadino.
"Un uomo mi piace quando mi sorprende. Quando è in grado di stupirmi, di spiazzarmi. Molti uomini, dopo un po' che li frequenti, diventano come le canzoni di un cd." "Che cosa vuoi dire?" "Che sai già quale viene dopo. E quando finisce una canzone nella testa stai già iniziando a canticchiare quella dopo. Parlano e tu sai già dove vogliono arrivare. Anche quando ci fai l'amore, ti baciano e ti toccano e sai già dove andranno con la mano. Comunque, fammi pensare... mi piacciono quelli che la prima sera magari ci provano o ti fanno capire che gli piaci, ma non insistono."