Scritta da: Davide Ieni
in Umorismo (Giustificazioni)
Giustifico l'assenza di mio figlio dal 12/10/06 al 04/04/08 per banale tonsillite, curata dal Dr. House.
In fede, A. B.
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Giustifico l'assenza di mio figlio dal 12/10/06 al 04/04/08 per banale tonsillite, curata dal Dr. House.
In fede, A. B.
Non sono io che vado in cerca di guai, sono i guai che trovano me.
Cinque scuse per rifiutarsi di uscire interrogati:
- Prof, mi spiace, ma oggi non sto bene: credo di avere un po di peste bubbonica.
- Prof, grazie per l'invito, ma ho già un altro impegno.
- No, grazie, non esco: c'è freddo. Preferisco starmene qui al calduccio.
- Nooo, dai, non vengo. Lo sa che sono timido... mi vergogno.
- Mi rifiuto di farmi interrogare senza il mio avvocato!
Mi scusi, professoressa, per essere arrivata in ritardo. Ma, siccome ci metto molto ad alzarmi, mi hanno comprato una sveglia molto rumorosa. Nonostante questo, essendo vicino al mio letto, riuscivo a spegnerla e rilassarmi. Allora l'hanno spostata in un'altra camera. Ma era lontana, e non riusciva a svegliarmi. Allora l'hanno messa nella camera e lontana da me. Ma avevo un bastone, quello per prendere i vestiti, e la spegnevo sempre. Mi hanno tolto il bastone. Ma io saltavo giù dal letto e la spegnevo per poi infilarmi sotto le coperte. Stufi, mi hanno comprato una sveglia nuova e molto recente. In pratica appena partiva il rumore, il puzzle si scomponeva, e non smetteva di suonare finché non lo ricomponevo. È proprio per questo che sono arrivata in ritardo. Il puzzle era semplice, ma avevo perso un pezzo e non riuscivo a trovarlo.
Luca arriva a scuola in ritardo, il professore gli chiede che problema ha avuto, lui risponde:
"mi ha accompagnato mia mamma e le si è fermata l'auto!"
Il professore lascia passare.
Il secondo giorno Luca arriva in ritardo, il prof. Con la solita voce gli chiede: "cosa ti è successo?"
Luca risponde: "mia mamma ha dimenticato di pulire il vetro dalla neve, così non ha visto niente e ha fatto un incidente".
Il professore dice: "che non ricapiti mai più" e lascia passare
il terzo giorno Luca arriva ancora in ritardo, il prof. Gli dice: "che cosa ha combinato ancora tua mamma con la macchina?"
E Luca gli fa: niente prof., questa volta sono venuto a piedi! "
L'alunno A. durante l'intervallo intrattiene dalla finestra dell'aula gli alunni dell'istituto imitando Benito Mussolini, munito di fez e camicia nera, presentando una dichiarazione di guerra all'istituto che sta dall'altra parte della strada.
Facendo l'appello e notando l'assenza dell'alunno S., mi viene detto dall'alunno C. di non preoccuparmi. Quest'ultimo estrae il portafoglio, lo apre, e simulando di parlare ad una terza persona urla "Scott: teletrasporto! " con fragorosi effetti sonori fatti con la bocca. L'alunno S. fuoriesce dall'armadio.
M. si taglia le vene.
P. fa pulizie in classe.
La classe si sventola.
K. minaccia l'insegnante.
L'alunno C. molla puzze rumorose durante la lezione.
Richiedo provvedimenti e un aeratore in classe.
Gli alunni M. G., A. D. e A. F. giocano a calcio con il cellulare della professoressa X., che sarei io, rompendo lo schermo, la tastiera e spezzandolo infine a metà con un calcio, preceduto da un rutto. Chiedo seri provvedimenti per quanto e successo, scuse ufficiali e un nuovo cellulare dai tre complici.