Durante l'ora di inglese, cioè la mia, stavo illustrando alla classe i miei seri presentimenti che gli alunni di questa sez. si fossero uniti in una specie di mafia per sabotare le mie lezioni. Appena detta la parola mafia l'alunno Francesco U. Si è alzato dicendo con accento siciliano: "Scusi mi sta dando del Mafioso?! Io la faccio querelare ha capito?!". Ho mandato l'alunno in presidenza.
Ero appena uscita dalla classe quando Francesco U., M. B., N. V. e G. B. sono usciti dalla classe e hanno letteralmente rapito dalla propria classe il rappresentante di istituto, lo hanno legato imbavagliato e chiuso dentro uno stanzino. Alla fine dell'orario scolastico hanno preso il povero ragazzo e lo hanno lasciato davanti alla presidenza.
Durante l'ora di storia l'alunno Francesco U. e i suoi soliti accoliti hanno simulato la battaglia delle Termopili e come armi usano i banchi e le sedie, inneggiando alla violenza l'intera classe.
L'alunna Jessica G. durante la sua permanenza fuori dalla classe, autorizzata dalla sottoscritta, viene sorpresa nel cortile della scuola mentre giocheggia con un motore di non sua proprietà.
Durante la mia permanenza al bar della scuola incrocio l'alunno F. durante il cambio dell'ora. Durante la conversazione attiro l'alunno F. vicino ad una locandina per il circo. Al mio invito ad andarci con tutta la classe F. mi offende dicendo "Prof ma abbiamo già la prof di Inglese che è na scimmia... Nn ci servono altri animali!". Specifico... La prof di inglese sono io!
L'alunno S. si mette a cavalcare la sedia simulando un rapporto sessuale e quando mi avvicino per farlo smettere inizia a insultarmi perché dice che ho questi pregiudizi solo perché non ho mai provato.
Durante l'ora di educazione fisica sento degli strani rumori nello spogliatoio dei maschi. Quando apro la porta vedo l'alunna X. in reggiseno (peraltro molto prosperoso) e in tanga (del tipo "vedo non vedo"). Chiedo l'immediata sospensione dell'alunna X. e degli alunni S., D., M., L., P. e A.
Mi è stato chiesto se ero consapevole delle implicazioni morali di ciò che facevo. Come dissi al tribunale di Norimberga, non sapevo che Hitler fosse nazista.
Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.