Donatella

Francesca hai ragione nel dire che gli altri "determinano", ma stà a noi opporci e dire chi siamo e cosa vogliano altrimenti diventa sottomissione non confronto. Stà a noi emergere dalla massa e non "clonizzarci" con gli altri, ed in questo Ale ha ragione, termina questa frase  in maniera molto categorica:  nessuno si può specchiare nella nostra anima, ognuno di noi è unico.

Quando diciamo che non abbiamo più lacrime da piangere è perchè il dolore così devastante che ci faceva piangere ha rotto qualcosa in noi, ci ha talmente annientato che quello che esce dai nostri occhi è solo umor acqueo fisiologico. Non sono più perle d'amore ma solo acqua.

Non credo sia sapienza capire tutte le domande... sencondo me è la voglia che hai nel volerle capire che è fondamentale...

Chi ti ama sà leggerle nei tuoi occhi quelle parole.

Gaetano all'inizio molte opere stupende sono state definite insulse... poi hanno avuto il merito che doveva essergli attribuito. Solo che anche io rimango nel dubbio se rientri o meno in queste. :))))

Se hai amato non è rancore ma sofferenza, se hai subito non è rancore ma rabbia, il rancore è un sentimento subdolo che lo portiamo dentro e si forma nel tempo giorno dopo giorno, ci locra, ci rende aridi. Solo chi ci è vicino e ci ama ci può far capire e riconoscere che stiamo sbagliando.

Se tanto mi da tanto a questa amica le dovete fare un monumento!!! con la botte!

La bocca non emette suoni, ma la voce del cuore urla il nome dei nostri cari... come un'eco senza risposta.