Cara Silvana, ho vissuto questi attimi terribili, è da 2006 che mi sto tormentando l'anima chiedendomi cosa provasse mio padre mentre cosciente e con noi figli accanto ci stava lasciando. Io gli tenevo la mano quasi a voler impedire alla morte di portarmelo via, lui mi guardava negli occhi, ci guardava tutti negli occhi, ma io non riuscivo a comprendere se cercasse di rassicurarci oppure cercasse aiuto. Non riesco a togliermi più dalla mente quei momenti strazianti e nfiniti. Non ci crederai mai Silvana, ma da allora ho sempre pensato di voler scrivere un giorno qualcosa su questo triste evento, da subito ho avuto chiaro il titolo, ovvero: "L'ULTIMO RESPIRO". Non so bene quale fosse il motivo che mi spingeva a voler per forza scrivere e descrivere quegli attimi di vita di mio padre, gli ultimi che precedevano la sua morte, ma volevo farlo. Forse ti ho gia detto, scrivendoti su FB che quando voglio inviare delle frasi particolari agli amici, in molte occasioni me le vado a cercare fra le tue FRASI, LE TUE POESIE, ora per caso ho letto questa che mi ha commosso tanto e in un certo senso mi ha rabbrividito, mentre la leggevo pensavo che quelle erano le parole che forse avrei voluto scrivere io.
Credo di essermi dilungato molto ma spero di non aver annoiato nessuno, in quanto a te Silvana devo dire che più ti leggo e più mi piace farlo. Grazie!!!
13 anni e 9 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
Credo di essermi dilungato molto ma spero di non aver annoiato nessuno, in quanto a te Silvana devo dire che più ti leggo e più mi piace farlo. Grazie!!!