Franco Paolucci

le grandi verità attraggono perché sono varie.

l'Uomo ha posizione eretta per adoperare le mani ed alzare gli occhi al cielo.

il buono che c'è nel mondo è il frutto del discernimento umano e dell'idea sempre più dominante che la stirpe umana attualmente vivente abbia il compito di preparare alle stirpi future, in modo chiaro e tangibile, il proprio contributo alla metamorfosi del mondo perché sia reso più vivibile individualmente e socialmente.

l'obiettivo è talmente misterioso che i sentieri che vi adducono non possono che articolarsi nelle selve più fitte. Meta e tragitti si disegnano mano a mano che si avanza e, ogni tanto, si scopre d'essere tornati in zone già percorse. Ma la promessa è grande: godremo la vista dell'eterno e dell'infinito e scopriremo la reale materia di cui siamo composti!

il potere dell'uomo, benché ampliabile, è limitato. Tale limitazione, se disturba i più dotati, li sollecita all'inimmaginabile. Occorre chiedersi se la conoscenza del bene e del male comporti anche la conoscenza dei nostri limiti. La conoscenza dei nostri limiti, inclusa la brevità dell'esistenza, invita alle scelte immediate. Il male comporta immediatezza e momentanee soddisfazioni. Il bene comporta la ricerca del suo significato ed è soggetto al dubbio. Il male genera tentazioni, il bene genera speranza. La speranza va oltre la morte. Ognuno ha il diritto di scegliere; nella scelta è il suo dominio.

per avere ragione occorre l'altrui consenso; per essere felice devi avere accordo con te stesso.

la divinità non è forse intesa ovunque come genitrice della vita?

la forza della Verità emerge e galleggia evidente sul mare della menzogna.

il primo Diego tracciava un suo sentiero nel bosco; l'ultimo Diego si è perduto nel bosco.